Il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (C.I.R.A.), è entrato a far parte dell’American Chamber. L’AmCham, presieduta in Campania dal dottore Massimo Petrone, ha l’obiettivo di favorire le relazioni economiche e culturali tra USA e Italia.
Il Cira è una delle eccellenze italiane, frutto del partenariato pubblico-privato, costituito da società di capitali senza scopo di lucro e a controllo governativo.
“E’ stato fondamentale essere riusciti a coinvolgere il Cira – spiega Petrone – tanto più dopo l’ultima missione aerospaziale di Cape Canaveral in cui Italia e USA hanno posto l’obiettivo nel medio periodo di riportare di nuovo l’uomo sulla luna”. Rapporti solidissimi tra i due stati, consolidati durante la crisi Coronavirus: soltanto la Camera di Commercio Usa ha devoluto negli ultimi tempi, oltre 40 milioni di euro. “Oggi – spiega il presidente del Cira, Morsillo – la nostra priorità è dare seguito al green-deal, cercando di produrre impattando sempre meno sull’ambiente”. È grazie agli studi effettuati dal Cira se gli aerei del futuro potranno volare, consumando meno carburante.